Si ripropone qui il bel saggio di Renata Rizzo Pavone e di Anna Maria Iozzia Comunità monastiche catanesi tra 700 e 800 in cui, sulla base della ricchissima documentazione delle corporazioni religiose soppresse, conservata nel locale Archivio di Stato, si ricostruiscono i costumi alimentari dei conventi e monasteri della città etnea. A questo testo si accompagnano due nuovi contributi di Giuseppe Giarrizzo e Antonino Leopardi, volto il primo a far rivivere la storia del monastero benedettino di San Nicolò l'Arena e il suo rapporto non sempre pacifico con la cittadinanza catanese e il secondo a ripercorrere la vicenda delle trasformazioni subite dai locali funzionanti come cucina dei monaci. Il volume è chiuso da una serie di appendici che comprendono tra l'altro un brano de I Viceré di De Roberto, che vede protagonista la cucina dei Benedettini, e alcune ricette di dolci, quali le crespelle di riso e il gelo di cannella, comuni sulla tavola del monastero.